mercoledì 27 agosto 2008

Concita dieci e lode e l'ingenuità critica

Abbiamo fatto i rudi con Concita, senza tante smancerie. Adesso mettiamo sull'avviso noi stessi segnalando questo giusto intervento di Flores d'Arcais sull'ingenuità critica e la serietà metodologica, necessaria anche in politica. Auto-critica (col trattino, non autocritica, senza trattino, pratica maoista). Metodologicamente però, e politicamente, la defenestrazione senza spiegazioni di Padellaro non è una cosa molto apprezzabile. Rimane il sospetto che la linea editoriale sia stata decisa da uno che non è l'editore (cioè il principale esponente auto-avverso) e a Concita spetterà anche l'arduo compito di spazzare via questi legittimi sospetti.

lunedì 25 agosto 2008

Maggiordomo 1 a maggiordomo 2: "Ecco cosa devi pensare, ci pagano per questo".

-- Dopo la storica Telefonata delle Maldive (e in attesa della Convenzione di Cesenatico) la Dichiarazione da Rimini del fieren alleaten Frattini, ministro degli esteri del Paese Più Influente Del Club Dei Paesi Ininfluenti:

* Afghanistan: Frattini, "Rinegoziare non vuol dire ritirare le truppe"

25 ago 16:47 Esteri

RIMINI - "Non credo che rinegoziare la presenza voglia dire ritirare le truppe". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini riferendosi alla richiesta avanzata dal governo di Kabul di rinegoziare la presenza delle forze internazionali in Afghanistan. "Il governo Karzai - spiega il titolare della Farnesina al meeting di Rimini - sa bene di avere ancora bisogno di sostenere la lotta al terrorismo anche in previsione delle prossime elezioni politiche, che auspichiamo siano democratiche e trasparenti". (Agr)

** Afghanistan: Kabul intende rivedere la presenza delle truppe straniere

25 ago 14:59 Esteri

KABUL - Il governo afghano intende riconsiderare i termini della presenza delle truppe straniere nel Paese dopo la strage di oltre novanta civili causata venerdi' scorso da un raid aereo della coalizione a guida Usa. La decisione e' stata presa con una risoluzione adottata oggi ed e' stata resa nota con un comunicato del governo. (Agr)

domenica 24 agosto 2008

A pensar male si fa peccato...

Improvvisamente, il penultimo giorno delle Olimpiadi, tutti i medagliati azzurri hanno manifestato una subitanea illuminazione, dedicando le loro medaglie al Tibet (dopo il già ricordato, tardivo caso di Margherita Granbassi). I casi sono due: o un crudele complotto aveva relegato gli atleti eticamente più sensibili agli ultimi giorni dei Giochi, oppure c'è stato un 'suggerimento' di qualcuno.
Non per sminuire le parole pronunciate da Josefa Idem, ma il sospetto che gli atleti non siano più in grado di pensare con la propria testa e di parlare con la propria bocca resta...

Ola companeros! Arriba arriba Chiquita! Col bollino blu dell'establishment.

Con la defenestrazione senza preavviso di Antonio Padellaro e l'arrivo di Concita "Chiquita" De Gregorio siamo giunti al capitolo finale della normalizzazione del giornale fondato da Antonio Gramsci. Speriamo di sbagliarci, ma è molto probabile che l'Unità sarà ridotta a mero bollettino del PD, con una foliazione ridotta e per giunta non in grado di competere con la potenza di fuoco di Repubblica, il vero house organ del Partito Democratico. L'Unità finora è stato il più importante e autorevole giornale politico del movimento operaio italiano, così come l'ha concepito Antonio Gramsci, il filosofo italiano del novecento più studiato al mondo. Furio Colombo lo aveva risollevato facendone un giornale non solo di partito, attento al mondo reale e ai movimenti. Per questo a un certo punto è stato messo da parte senza tanti complimenti. Padellaro ha fatto un buon giornale tentando di barcamenarsi come ha potuto nella confusione quotidiana del Partito A Se Stesso Avverso. Moderato. Ma non sufficientemente allineato. La pausa ferragostana è stata propizia per mandare anche a lui la letterina di licenziamento. Povero Antonio Gramsci. Tocca alla brava Chiquita, maestrina dalla penna rossa, personcina ammodo, bella donna attiva dinamica vincente molti figli femminista quanto basta, figlia spirituale di Eugenio Scalfari e di Giorgio Armani, lei che ci spiega spesso la vita e come si sta al mondo (e invece di incazzarsi tutti la lodano), tocca a lei mettere la pietra tombale su un'idea originale dell'antifascista sardo, fondatore del Partito Comunista Italiano, il più originale e il più occidentale di tutti i partiti comunisti del mondo. Brava, ma c'entrasse mai qualcosa con la sinistra e col movimento operaio. Sipario.

sabato 23 agosto 2008

Qualcuno (a Pechino) non ha avuto il coraggio

Non avrebbe fatto meglio a tacere Margherita Granbassi, campionessa del fioretto plurimedagliata? Una volta tornata a casa dalle Olimpiadi, l'atleta (già peraltro interessatasi alla questione prima dei Giochi, un lodevole esempio nel mondo dello sport italiano e internazionale) ha rilasciato dichiarazioni contro le discriminazioni e la repressione in Tibet, affermando che donerà la sua maschera al Dalai Lama.
Non sarebbe stato meglio togliere un po' prima la maschera e fare un piccolo gesto simbolico, magari alla premiazione, che sarebbe stato visto da tutto il mondo?
Con questo non si afferma che tutti debbano essere degli eroi. Si può fare onestamente il proprio mestiere disinteressandosi della politica e della filantropia, senza alcuna vergogna. Ma allora si torna a casa e si sta zitti.

giovedì 21 agosto 2008

Torte in faccia nel PD.

La "discussione" in atto nel PD. Siamo al grande classico.

Un fantastico finale estivo a torte in faccia.

Immaginate un film con tutti i più grandi comici della storia: i fratelli Marx, Buster Keaton, Charlie Chaplin, Ridolini, Totò, Stanlio e Ollio.

Siamo al Gran Finale a torte in faccia con Harpo che pesta furiosamente i tasti del pianoforte.

I nostri beniamini si contendono senza esclusione di torte la premiership ombra di Freedonia... un paese inesistente.

Entrano Franco e Ciccio guest star con l'Esorciccio per tentare di salvare il PD e Freedonia dal maledetto sortilegio.

Con Walter Veltroni nella parte di Uolter.

Non sparate sul pianista, eventualmente sparate su Uolter: tutti ridono.

FINE.

P.S. No, Chiamparino non può entrare. Vuole fare tutte le parti in commedia. Signori, non esageriamo! E' un classico del muto, non un horror.

mercoledì 20 agosto 2008

Prove di guerra mondiale?

La Nato, gli Usa e l'Unione europea non fanno che ripetere che la Russia non mantiene gli impegni di ritirarsi rapidamente dalla Georgia. La domanda dello scemo del villaggio globale: Bush è tentato dalla guerra mondiale pur di rimanere in sella? Se la Russia non si ritira entriamo in guerra?
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Secondo numerosi commentatori il ministro degli esteri italiano Frattini ha sottovalutato la crisi rimanendo in vacanza. In realtà come membro del paese più influente del club dei paesi ininfluenti, si è solo preso un ritardo accademico per far risaltare maggiormente la propria nullità globale. Alla Nato infatti, la riunione senza di lui non poteva cominciare. Un sospiro di sollievo ha accompagnato il suo arrivo. Il suo omologo belga si è subito informato su che tintura usa per i capelli. Il collega francese ha invece espresso ammirazione per come Frattini sa dire cose ordinarie assumendo un'aria così grave.
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I venti di guerra fredda turbano le notti estive dell'amico Silvio: entreremo in guerra con l'amico Bush o con l'amico Putin? Non lo possiamo aiutare: è la solitudine dello statista, solo di fronte alle Storia.

lunedì 18 agosto 2008

Chiellini fuori

Rompersi il ginocchio, e saltare la nazionale, per giocare a livello agonistico (se no re Ubu potrebbe adontarsi) un trofeo estivo denominato "Berlusconi". Penso che sia chiaro che in realtà, non stiamo esattamente parlando di calcio.

domenica 17 agosto 2008

Italia 0 - Camerun 0

Restituire un favore al Camerun dopo 26 anni. Il problema è che il colpo della vita riesce una volta sola, qualche volta bisognerebbe anche imparare a giocare a viso aperto. Meglio perdere col Brasile o col Belgio (domanda quanto mai retorica e sconsolata)? E così col metodo del buco i soliti ignoti mangiano pasta e ceci. Per informazioni citofonare Abete Giancarlo.

giovedì 14 agosto 2008

Buon Ferragosto

Qualunque cosa stia per succedere al pianeta Terra... godiamoci il ferragosto con un grande interprete del rock and roll. Inarrivabile Jerry Lee Lewis "The Killer" - Pink Cadillac.

martedì 12 agosto 2008

Sospetto

Ultimamente diverse fonti insospettabili hanno iniziato a parlare di UFO in modo apparentemente casuale. Ha iniziato un ministro giapponese, dicendo che il suo paese avrebbe dovuto dotarsi di armi nucleari, per difendersi da eventuali alieni. Poi è intervenuto un alto prelato vaticano, affermando che si poteva considerare l'ipotesi che l'uomo non fosse solo, e che fosse possibile l'esistenza di esseri alieni, eventualmente esenti dal peccato originale; e che questo non metteva in discussione la fede cristiana.
Adesso due illustri scienziati sociali (il primo è uno dei padri dell'applicazione del costruttivismo alle relazioni internazionali), Alexander Wendt e Raymond Duvall, hanno pubblicato su una rispettabile rivista accademica, Political Theory, un saggio intitolato Sovereignty and the UFO. L'articolo (che secondo gli autori prima della pubblicazione è stato sottoposto al vaglio di decine di studiosi) ipotizza che i governi non abbiano mai investigato a fondo il fenomeno UFO a causa del fatto che la presenza di alieni sulla terra andrebbe a minare la nozione stessa di sovranità così come essa si è sviluppata nel mondo contemporaneo.
Qualcuno sta cercando di far filtrare un messaggio?

domenica 10 agosto 2008

E se Houellebecq fosse un cretino?

Leggendo questa recensione di Maurizio Porro (che non è un cretino) ci viene il dubbio. Quello che non ha capito Houellebecq lo avevano capito i Nomadi/Guccini: noi non ci saremo... noi non ci saremo... è inutile affannarsi caro Houellebecq, la Terra sarà di nuovo popolata di animali e vegetazione, e noi non ci saremo, neanche tu, nessuno ti clonerà e per fortuna non sarai il novello Adamo di una nuova specie. E in ogni caso, sarai divorato da uno pterodattilo appena metterai il naso fuori.

giovedì 7 agosto 2008

L'immagine qui a fianco --->

L'errore di vagheggiare un tipo di atleta filosofo che non esiste più se mai è esistito. In realtà qualcuno di questi eroi è esistito veramente, come i due nell'immagine a destra. Tuttavia in questo delirio massmediatico l'espressione di un dissenso vero e serio è sempre più difficile. I media trasformano tutto in materia organica di scarto. Perfino la sacrosanta battaglia per la libertà del Tibet diventa occasione di marketing, autopromozione per discutibili personaggi e spunto per guerre commerciali. Adesso fanno a gara a dare suggerimenti agli atleti, ci mancava solo questo. Magari per nascondere le magagne della legge finanziaria un capogruppo con gli occhi a palla ne approfitta per sviare l'attenzione dal disastro dei conti della scuola pubblica, dei tagli all'università e dall'inflazione insostenibile. Non si sa da che parte cominciare. Ma tutto ciò conferma che se un dissenso è possibile dev'essere contro tutto questo sistema e non contro la Cina che di per se è un bruttissimo stato autoritario, ma con la complicità di tutti gli altri. A questo punto l'unico gesto possibile di ribellione - per un atleta italiano - è portare gioiosamente il tricolore napoleonico cisalpino nello stadio olimpico, alla faccia di quello con gli occhi a palla e di quell'altro analfabeta col dito medio alzato.


mercoledì 6 agosto 2008

Sceriffi a Se Stessi Avversi

Una volta tanto siamo solidali col Principale Esponente Dello Schieramento A Se Stesso Avverso o Signorino Grandi Firme o Mr. 25 Ottobre: i Sindaci Democratici non firmano contro il governo perché il Governo ha promesso loro la stella di latta, il cavallo a dondolo e la pistola col tappo. Più uno sconto sulle consulenze della Pinkerton&Pinkerton. Così potranno sparare ai coyote e agli indiani metropolitani e guadagnare le ambite preferenze per la prossima elezione del procuratore distrettuale. E a quell'altro lato Vesuvio fa comodo che le veline di regime dei telegiornali non mostrino i rifiuti per le strade ormai ammonticchiati a grattacielo per far pulito nel salotto buono del centro. Basso impero.

sabato 2 agosto 2008

I criminali di massa sono sempre vili

Avevo quasi immaginato che Radovan Karadzic continuasse a fare il pagliaccio. Che si difendesse facendo il santone. Sarebbe stato uno spettacolo mediatico che gli avrebbe fatto sicuramente guadagnare simpatizzanti come capita a ogni criminale che si rispetti. Dal suo punto di vista, avrebbe potuto mettere in ridicolo il tribunale internazionale. Invece, evidentemente, non ne ha il talento. Un criminale che si rispetti, avrebbe introiettato nel carattere i tratti della sua identità posticcia, portata per più di un decennio. Invece era solo sopportata, una banale quanto assurda copertura. Chissà quanto la detestava. Sarebbe stato un modo paradossale per autoassolversi pubblicamente prendendosi le responsabilità di quello che ha fatto a migliaia di uomini e di donne. Per dire: l'ho fatto e non mi pento, non sono un mezzo uomo, rivendico di fronte al mondo la mia statura criminale. Invece come i gerarchi nazisti (quasi tutti) e come i genocidi di ogni epoca, ha già cominciato a fare la vittima. Ci saranno state complicità americane, è evidente. Accordi e sotterfugi. Il processo sarà una farsa alla Del Ponte, senza dubbio. Ma tutti avranno comunque ben chiaro ancora una volta che non esiste crimine di massa senza viltà. Mussolini in Parlamento si assunse la piena responsabilità politica del delitto Matteotti e delle violenze fasciste. Ma una volta debole e braccato, senza la stampella del potere, e l'arroganza dell'impunità, ecco il povero derelitto che fa la vittima e fugge spaventato travestito da soldato tedesco. Denuncia complotti e tenta scambi e ricatti. O come Eichmann tanto spietato e scientifico con le sue vittime quanto vile e tremebondo di fronte ai suoi giudici. Sono tutti uguali.

venerdì 1 agosto 2008

La Cina come il Signor Burns


Dopo internet, anche il sole è stato oscurato in Cina e in aree adiacenti dell'estremo oriente. A chi toccherà ora?