venerdì 14 novembre 2008

domenica 9 novembre 2008

Carla Bruni (2)

"Felice di non essere più italiana". Per una volta siamo d'accordo con Kossiga: anche noi siamo felici che tu non sia più italiana.

sabato 8 novembre 2008

Bar Sport Cremlino

"Bello e abbronzato". Ma davvero bisogna prendere sul serio le freddure da cabaret di Silvio su Obama e scatenare tutta questa, un po' perbenista, un po' servile, indignazione? Che fa il PD l'ufficio stampa di provincia di Obama? Davvero non ne ha bisogno... Silvio fa del cazzeggio da Bar Sport, mica del vero razzismo suvvia... e intanto furbissimo, la scuola e Alitalia spariscono dalle prime pagine e lui si mette al centro dell'attenzione mondiale. E' un genio dell'assurdo, un provocatore dadaista che non paga mai pegno per colpa della suicida seriosità dei suoi avversari, dal Cremlino dove ancora aleggiano le ombre di Stalin e Pietro il Grande fa queste battute da processo del lunedì, e tutti gli vanno pure dietro, lo prendono pure sul serio, gli fanno questo favore. Strategia del cazzeggio da bar sport, e il PD subito abbocca. Silvio parla di Obama come se fosse l'ultimo acquisto del Milan anziché il presidente degli Stati Uniti: ma che bel negretto, mettiamolo all'ala destra e inquadriamolo costantemente che fa salire gli introiti pubblicitari (davvero faceva questi discorsi quando reggeva di persona le sorti delle sue reti televisive). Fa ridere davvero, è la parte umana del berlusconismo laddove Silvio ridens si fonde con l'Abatantuono re del quartiere e capo della curva (e fa pure consensi ahinoi a differenza di quello che pensano i perbenisti-piddì). Da quando è in politica le gaffes gli hanno solo giovato e aiutato nei consensi, lui lo sa benissimo, solo i cercatori di alibi come il disorientato Uolter gli vanno costantemente dietro.

"A cazzaro! noi semo per la Roma!" bisognerebbe rispondergli, punto. E tornare a bomba. Come si fa a prendere sul serio uno che va al Cremlino e dice queste cose... diciamo la verità, il mondo ogni tanto ha bisogno di farsi due risate e c'è Silvio alla bisogna. Anziché un manifesto contro Gasparri (un altro a cui regalare un po' di pubblicità gratuita! bravi! complimenti!) il Piddì poteva fare un manifesto di sostegno agli studenti, con tutti i soldi che ha, erano soldi spesi meglio. Si preferisce andare dietro al Bar Sport, un motivo ci sarà... anche fosse solo dabbenaggine spinta.

venerdì 7 novembre 2008

mercoledì 15 ottobre 2008

Ho visto cose che voi umani...

 

Venere transita nel Sole. Foto NASA.

lunedì 6 ottobre 2008

La peggior crisi finanziaria

Il Papa: solo la parola di Dio è solida. Ehi Papa! Ma noi avremmo giusto bisogno di liquidità! A proposito, ma le casse dello Ior? Il liquido assume la forma del solido che lo contiene.

venerdì 26 settembre 2008

Margherita Granbassi

Boh. Semplicemente non sappiamo più cosa dire. Io non la trovo neanche così fica. Che cosa dobbiamo dire. Fate voi.

mercoledì 24 settembre 2008

La fonte della fertilità

Alla fine chi sono i divi di Hollywood? Bambocci miliardari capaci di credere a qualsiasi sciocchezza.

mercoledì 17 settembre 2008

Valentina Vezzali

Povero Tommie Smith... hai lottato per niente.

martedì 16 settembre 2008

Filia Familias

La figlia di Veltroni intrippata di cinema si è fatta il loft a Manhattan, dove studia cinema. E fin qui. Se lo è fatta coi soldi del papi. Niente di vergognoso o di illecito. Però. Però il papi è capo di un partito che vuole ancora definirsi popolare e di massa. Perciò i conti non tornano del tutto. Non è edificante. Per niente. Su un alloggetto a Bologna nessuno avrebbe niente da ridire... ma un alloggio a Manhattan, la capitale dell'impero occidentale, la cara figlia familias se lo dovrebbe mantenere col suo lavoro. Darebbe un'altra impressione. Il Principale Esponente Autoavverso farebbe miglior figura se la figlia si associasse a una comune hippy (tanto per dare un'idea) per mantenersi gli studi a NYC, mungendo le vacche alle cinque del mattino e poi andando a scuola coi treni sgangherati delle classi povere. Sarebbe diverso. Conforme almeno a quello spirito avventuroso, ottimista e "americano" che il papi vagheggia per il suo partito... che invece è una patacca, ovviamente. Siamo di fronte al solito predicare bene e razzolare male delle classi dirigenti italiote, senza coerenza fra il dire e il fare... e abbarbicate ai loro privilegi. Il partito del merito? Ma va! Il partito dei notabili di provincia.

domenica 14 settembre 2008

Colaninni

Ma questo Colaninno, accorso a guidare la cordata per salvare Alitalia che era stata il cavallo di battaglia della campagna elettorale berlusconiana, è parente del Colaninno capolista del PD nel nord est? Noi scommettiamo di sì.

Sondaggi

Gli ultimi sondaggi elettorali rivelano qualcosa di interessante: nei sondaggi in cui agli intervistati viene proposto il voto per la sinistra arcobaleno, questa raggiunge il 3%. Se invece viene proposto il voto per i singoli partiti componenti, questi complessivamente sfiorano il 7% (con un 4% di voti in piu' che nel caso precedente era dirottato su Di Pietro). Anche chi come noi e' sostenitore dell'unita' a sinistra deve evidentemente porsi delle domande...

Cencio Veltroni

Il Principale Esponente dello Schieramento a Se Stesso Avverso, durante un intervento alla Summer School del PD, ha dichiarato (cito da Repubblica online): "La destra sta rovinando economicamente, politicamente e moralmente l'Italia". Ed è anche responsabile di un vero e proprio "genocidio dei valori", di "un deserto storico e culturale", della deriva di una società "egoista e spietata" in cui "tutto è indistinto e tutto è lecito". Di una pratica di governo che oscilla "tra annunci roboanti e misure ferree", senza mai risolvere i problemi. In cui "la protezione, o presunta tale, è al di sopra di ogni cosa, anche di libertà e diritti civili: anche così può cominciare l'autunno della democrazia e della libertà". Specie in un Paese "che rischia di perdere anche la memoria", in cui vengono messi sullo stesso piano "i veri difensori d'Italia e coloro che scegliendo Salò e la Germania nazista avrebbero finito per distruggerla completamente".
Evidentemente il dialogo e la pacatezza sono strumenti da usare solo a scopo elettorale. E adesso che i sondaggi ti danno al 28% giochi a fare la sinistra 'massimalista', 'radicale', che tanto stigmatizzavi? A Ce', ma vedi di annattela a pija'...

giovedì 11 settembre 2008

Chantal, numero 5.

- Ma insomma questa Chantal con i suoi comunicati stampa è talmente oltre che non si sa davvero che cosa dire.

- Ma oltre che, scusa?

- Oltre. Oltre tutto. Più oltre. E più non dimandare.

- No ma c'è qualcosa. Ecco, mi sento in colpa per lei e per il caro Franco. Poverini. Non so. Dovremo rimediare per loro, forse con qualche anno di castità totale, di solitudine pensosa. Per controbilanciare il nonsenso del pudore. L'aristocrazia operaia col senso dello stato, o almeno del pudore, salverà di nuovo il paese.

- Chissà. Comunque, Chantal è più oltre. Oltranzista perfino.

martedì 9 settembre 2008

Chantal

«Mi offro bersaglio del gossip per difendere la mia storia con Franco» (fonte: corriere della sera)

Ma... e il figlio di Bristol?

Ma siamo proprio sicuri che... Dai, siamo uomini di mondo no? Pater incertus! Peccato che si vota tra nove settimane e non tra nove mesi. Povera Bristol, ci perdoni, ma se la prenda con mamma mitra... con chi fa delle cose più intime un'arma elettorale.

giovedì 4 settembre 2008

Fidanzato di Bristol


Presente alla convention repubblicana per una forte motivazione politica: avere inseminato la figlia di Sarah. Pensa se avesse anche una amante... un amante con delle sorelle... incinte...

Fava con la fava!

Fava: Se sono queste le posizioni del PD sulla giustizia, alla loro manifestazione invitino anche Berlusconi

Se la posizione del Partito Democratico sulla riforma della giustizia coincide con quella di Luciano Violante, tanto vale che alla manifestazione di ottobre il PD inviti anche Alfano, Ghedini e Berlusconi: tutti in piazza, governo e governo ombra insieme.
Lo afferma l'on. Claudio Fava, coordinatore nazionale di Sinistra Democratica.
Ho l'impressione - prosegue il leader di SD - che dietro questa ricerca di un dialogo ad ogni costo con la destra ci sia un grave equivoco: il Paese ha bisogno di una giustizia più efficiente e più rapida, il governo vuole solo una magistratura allineata e obbediente.
Per una volta - conclude Fava - il Partito Democratico dica da che parte intende stare.

lunedì 1 settembre 2008

Salvare gli orsi, ma sempre, e prima salvare gli uomini

Lanciare nello spazio dei media una storia drammatica come quella degli orsi artici che lottano, nuotando, per la sopravvivenza, è una di quelle operazioni di manipolazione delle coscienze che hanno sempre un successo garantito. Una storia che suscita più apprensione del rogo della ThyssenKrupp perché più elementare, più simile alle fiabe e dove la colpa è solo della natura e forse dell'uomo che la influenza, ma in modo lento e indiretto e non direttamente dimostrato: il riscaldamento globale, che meriterebbe un approccio scientifico e non emozionale per fare capire i problemi. Invece di storie così ne saranno capitate a decine negli ultimi anni, con protagonisti orsi, scimmie e macachi. E' il dramma della selezione naturale e della lotta per la sopravvivenza. In realtà dal punto di vista degli umani è la solita storia del cinismo quotidiano dei manipolatori di professione delle coscienze, i padroni dei media e i loro plenipotenziari sul campo, i direttori dei telegiornali. E poi per il lieto fine ci sarà sempre una fantastica nascita di bellissimi tigrotti siberiani nello zoo di Pechino o in quello di Berlino. Visioni liete o drammatiche che fanno dimenticare tutto il resto.

Appunto.

mercoledì 27 agosto 2008

Concita dieci e lode e l'ingenuità critica

Abbiamo fatto i rudi con Concita, senza tante smancerie. Adesso mettiamo sull'avviso noi stessi segnalando questo giusto intervento di Flores d'Arcais sull'ingenuità critica e la serietà metodologica, necessaria anche in politica. Auto-critica (col trattino, non autocritica, senza trattino, pratica maoista). Metodologicamente però, e politicamente, la defenestrazione senza spiegazioni di Padellaro non è una cosa molto apprezzabile. Rimane il sospetto che la linea editoriale sia stata decisa da uno che non è l'editore (cioè il principale esponente auto-avverso) e a Concita spetterà anche l'arduo compito di spazzare via questi legittimi sospetti.

lunedì 25 agosto 2008

Maggiordomo 1 a maggiordomo 2: "Ecco cosa devi pensare, ci pagano per questo".

-- Dopo la storica Telefonata delle Maldive (e in attesa della Convenzione di Cesenatico) la Dichiarazione da Rimini del fieren alleaten Frattini, ministro degli esteri del Paese Più Influente Del Club Dei Paesi Ininfluenti:

* Afghanistan: Frattini, "Rinegoziare non vuol dire ritirare le truppe"

25 ago 16:47 Esteri

RIMINI - "Non credo che rinegoziare la presenza voglia dire ritirare le truppe". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini riferendosi alla richiesta avanzata dal governo di Kabul di rinegoziare la presenza delle forze internazionali in Afghanistan. "Il governo Karzai - spiega il titolare della Farnesina al meeting di Rimini - sa bene di avere ancora bisogno di sostenere la lotta al terrorismo anche in previsione delle prossime elezioni politiche, che auspichiamo siano democratiche e trasparenti". (Agr)

** Afghanistan: Kabul intende rivedere la presenza delle truppe straniere

25 ago 14:59 Esteri

KABUL - Il governo afghano intende riconsiderare i termini della presenza delle truppe straniere nel Paese dopo la strage di oltre novanta civili causata venerdi' scorso da un raid aereo della coalizione a guida Usa. La decisione e' stata presa con una risoluzione adottata oggi ed e' stata resa nota con un comunicato del governo. (Agr)

domenica 24 agosto 2008

A pensar male si fa peccato...

Improvvisamente, il penultimo giorno delle Olimpiadi, tutti i medagliati azzurri hanno manifestato una subitanea illuminazione, dedicando le loro medaglie al Tibet (dopo il già ricordato, tardivo caso di Margherita Granbassi). I casi sono due: o un crudele complotto aveva relegato gli atleti eticamente più sensibili agli ultimi giorni dei Giochi, oppure c'è stato un 'suggerimento' di qualcuno.
Non per sminuire le parole pronunciate da Josefa Idem, ma il sospetto che gli atleti non siano più in grado di pensare con la propria testa e di parlare con la propria bocca resta...

Ola companeros! Arriba arriba Chiquita! Col bollino blu dell'establishment.

Con la defenestrazione senza preavviso di Antonio Padellaro e l'arrivo di Concita "Chiquita" De Gregorio siamo giunti al capitolo finale della normalizzazione del giornale fondato da Antonio Gramsci. Speriamo di sbagliarci, ma è molto probabile che l'Unità sarà ridotta a mero bollettino del PD, con una foliazione ridotta e per giunta non in grado di competere con la potenza di fuoco di Repubblica, il vero house organ del Partito Democratico. L'Unità finora è stato il più importante e autorevole giornale politico del movimento operaio italiano, così come l'ha concepito Antonio Gramsci, il filosofo italiano del novecento più studiato al mondo. Furio Colombo lo aveva risollevato facendone un giornale non solo di partito, attento al mondo reale e ai movimenti. Per questo a un certo punto è stato messo da parte senza tanti complimenti. Padellaro ha fatto un buon giornale tentando di barcamenarsi come ha potuto nella confusione quotidiana del Partito A Se Stesso Avverso. Moderato. Ma non sufficientemente allineato. La pausa ferragostana è stata propizia per mandare anche a lui la letterina di licenziamento. Povero Antonio Gramsci. Tocca alla brava Chiquita, maestrina dalla penna rossa, personcina ammodo, bella donna attiva dinamica vincente molti figli femminista quanto basta, figlia spirituale di Eugenio Scalfari e di Giorgio Armani, lei che ci spiega spesso la vita e come si sta al mondo (e invece di incazzarsi tutti la lodano), tocca a lei mettere la pietra tombale su un'idea originale dell'antifascista sardo, fondatore del Partito Comunista Italiano, il più originale e il più occidentale di tutti i partiti comunisti del mondo. Brava, ma c'entrasse mai qualcosa con la sinistra e col movimento operaio. Sipario.

sabato 23 agosto 2008

Qualcuno (a Pechino) non ha avuto il coraggio

Non avrebbe fatto meglio a tacere Margherita Granbassi, campionessa del fioretto plurimedagliata? Una volta tornata a casa dalle Olimpiadi, l'atleta (già peraltro interessatasi alla questione prima dei Giochi, un lodevole esempio nel mondo dello sport italiano e internazionale) ha rilasciato dichiarazioni contro le discriminazioni e la repressione in Tibet, affermando che donerà la sua maschera al Dalai Lama.
Non sarebbe stato meglio togliere un po' prima la maschera e fare un piccolo gesto simbolico, magari alla premiazione, che sarebbe stato visto da tutto il mondo?
Con questo non si afferma che tutti debbano essere degli eroi. Si può fare onestamente il proprio mestiere disinteressandosi della politica e della filantropia, senza alcuna vergogna. Ma allora si torna a casa e si sta zitti.

giovedì 21 agosto 2008

Torte in faccia nel PD.

La "discussione" in atto nel PD. Siamo al grande classico.

Un fantastico finale estivo a torte in faccia.

Immaginate un film con tutti i più grandi comici della storia: i fratelli Marx, Buster Keaton, Charlie Chaplin, Ridolini, Totò, Stanlio e Ollio.

Siamo al Gran Finale a torte in faccia con Harpo che pesta furiosamente i tasti del pianoforte.

I nostri beniamini si contendono senza esclusione di torte la premiership ombra di Freedonia... un paese inesistente.

Entrano Franco e Ciccio guest star con l'Esorciccio per tentare di salvare il PD e Freedonia dal maledetto sortilegio.

Con Walter Veltroni nella parte di Uolter.

Non sparate sul pianista, eventualmente sparate su Uolter: tutti ridono.

FINE.

P.S. No, Chiamparino non può entrare. Vuole fare tutte le parti in commedia. Signori, non esageriamo! E' un classico del muto, non un horror.

mercoledì 20 agosto 2008

Prove di guerra mondiale?

La Nato, gli Usa e l'Unione europea non fanno che ripetere che la Russia non mantiene gli impegni di ritirarsi rapidamente dalla Georgia. La domanda dello scemo del villaggio globale: Bush è tentato dalla guerra mondiale pur di rimanere in sella? Se la Russia non si ritira entriamo in guerra?
***
Secondo numerosi commentatori il ministro degli esteri italiano Frattini ha sottovalutato la crisi rimanendo in vacanza. In realtà come membro del paese più influente del club dei paesi ininfluenti, si è solo preso un ritardo accademico per far risaltare maggiormente la propria nullità globale. Alla Nato infatti, la riunione senza di lui non poteva cominciare. Un sospiro di sollievo ha accompagnato il suo arrivo. Il suo omologo belga si è subito informato su che tintura usa per i capelli. Il collega francese ha invece espresso ammirazione per come Frattini sa dire cose ordinarie assumendo un'aria così grave.
***
I venti di guerra fredda turbano le notti estive dell'amico Silvio: entreremo in guerra con l'amico Bush o con l'amico Putin? Non lo possiamo aiutare: è la solitudine dello statista, solo di fronte alle Storia.

lunedì 18 agosto 2008

Chiellini fuori

Rompersi il ginocchio, e saltare la nazionale, per giocare a livello agonistico (se no re Ubu potrebbe adontarsi) un trofeo estivo denominato "Berlusconi". Penso che sia chiaro che in realtà, non stiamo esattamente parlando di calcio.

domenica 17 agosto 2008

Italia 0 - Camerun 0

Restituire un favore al Camerun dopo 26 anni. Il problema è che il colpo della vita riesce una volta sola, qualche volta bisognerebbe anche imparare a giocare a viso aperto. Meglio perdere col Brasile o col Belgio (domanda quanto mai retorica e sconsolata)? E così col metodo del buco i soliti ignoti mangiano pasta e ceci. Per informazioni citofonare Abete Giancarlo.

giovedì 14 agosto 2008

Buon Ferragosto

Qualunque cosa stia per succedere al pianeta Terra... godiamoci il ferragosto con un grande interprete del rock and roll. Inarrivabile Jerry Lee Lewis "The Killer" - Pink Cadillac.

martedì 12 agosto 2008

Sospetto

Ultimamente diverse fonti insospettabili hanno iniziato a parlare di UFO in modo apparentemente casuale. Ha iniziato un ministro giapponese, dicendo che il suo paese avrebbe dovuto dotarsi di armi nucleari, per difendersi da eventuali alieni. Poi è intervenuto un alto prelato vaticano, affermando che si poteva considerare l'ipotesi che l'uomo non fosse solo, e che fosse possibile l'esistenza di esseri alieni, eventualmente esenti dal peccato originale; e che questo non metteva in discussione la fede cristiana.
Adesso due illustri scienziati sociali (il primo è uno dei padri dell'applicazione del costruttivismo alle relazioni internazionali), Alexander Wendt e Raymond Duvall, hanno pubblicato su una rispettabile rivista accademica, Political Theory, un saggio intitolato Sovereignty and the UFO. L'articolo (che secondo gli autori prima della pubblicazione è stato sottoposto al vaglio di decine di studiosi) ipotizza che i governi non abbiano mai investigato a fondo il fenomeno UFO a causa del fatto che la presenza di alieni sulla terra andrebbe a minare la nozione stessa di sovranità così come essa si è sviluppata nel mondo contemporaneo.
Qualcuno sta cercando di far filtrare un messaggio?

domenica 10 agosto 2008

E se Houellebecq fosse un cretino?

Leggendo questa recensione di Maurizio Porro (che non è un cretino) ci viene il dubbio. Quello che non ha capito Houellebecq lo avevano capito i Nomadi/Guccini: noi non ci saremo... noi non ci saremo... è inutile affannarsi caro Houellebecq, la Terra sarà di nuovo popolata di animali e vegetazione, e noi non ci saremo, neanche tu, nessuno ti clonerà e per fortuna non sarai il novello Adamo di una nuova specie. E in ogni caso, sarai divorato da uno pterodattilo appena metterai il naso fuori.

giovedì 7 agosto 2008

L'immagine qui a fianco --->

L'errore di vagheggiare un tipo di atleta filosofo che non esiste più se mai è esistito. In realtà qualcuno di questi eroi è esistito veramente, come i due nell'immagine a destra. Tuttavia in questo delirio massmediatico l'espressione di un dissenso vero e serio è sempre più difficile. I media trasformano tutto in materia organica di scarto. Perfino la sacrosanta battaglia per la libertà del Tibet diventa occasione di marketing, autopromozione per discutibili personaggi e spunto per guerre commerciali. Adesso fanno a gara a dare suggerimenti agli atleti, ci mancava solo questo. Magari per nascondere le magagne della legge finanziaria un capogruppo con gli occhi a palla ne approfitta per sviare l'attenzione dal disastro dei conti della scuola pubblica, dei tagli all'università e dall'inflazione insostenibile. Non si sa da che parte cominciare. Ma tutto ciò conferma che se un dissenso è possibile dev'essere contro tutto questo sistema e non contro la Cina che di per se è un bruttissimo stato autoritario, ma con la complicità di tutti gli altri. A questo punto l'unico gesto possibile di ribellione - per un atleta italiano - è portare gioiosamente il tricolore napoleonico cisalpino nello stadio olimpico, alla faccia di quello con gli occhi a palla e di quell'altro analfabeta col dito medio alzato.


mercoledì 6 agosto 2008

Sceriffi a Se Stessi Avversi

Una volta tanto siamo solidali col Principale Esponente Dello Schieramento A Se Stesso Avverso o Signorino Grandi Firme o Mr. 25 Ottobre: i Sindaci Democratici non firmano contro il governo perché il Governo ha promesso loro la stella di latta, il cavallo a dondolo e la pistola col tappo. Più uno sconto sulle consulenze della Pinkerton&Pinkerton. Così potranno sparare ai coyote e agli indiani metropolitani e guadagnare le ambite preferenze per la prossima elezione del procuratore distrettuale. E a quell'altro lato Vesuvio fa comodo che le veline di regime dei telegiornali non mostrino i rifiuti per le strade ormai ammonticchiati a grattacielo per far pulito nel salotto buono del centro. Basso impero.

sabato 2 agosto 2008

I criminali di massa sono sempre vili

Avevo quasi immaginato che Radovan Karadzic continuasse a fare il pagliaccio. Che si difendesse facendo il santone. Sarebbe stato uno spettacolo mediatico che gli avrebbe fatto sicuramente guadagnare simpatizzanti come capita a ogni criminale che si rispetti. Dal suo punto di vista, avrebbe potuto mettere in ridicolo il tribunale internazionale. Invece, evidentemente, non ne ha il talento. Un criminale che si rispetti, avrebbe introiettato nel carattere i tratti della sua identità posticcia, portata per più di un decennio. Invece era solo sopportata, una banale quanto assurda copertura. Chissà quanto la detestava. Sarebbe stato un modo paradossale per autoassolversi pubblicamente prendendosi le responsabilità di quello che ha fatto a migliaia di uomini e di donne. Per dire: l'ho fatto e non mi pento, non sono un mezzo uomo, rivendico di fronte al mondo la mia statura criminale. Invece come i gerarchi nazisti (quasi tutti) e come i genocidi di ogni epoca, ha già cominciato a fare la vittima. Ci saranno state complicità americane, è evidente. Accordi e sotterfugi. Il processo sarà una farsa alla Del Ponte, senza dubbio. Ma tutti avranno comunque ben chiaro ancora una volta che non esiste crimine di massa senza viltà. Mussolini in Parlamento si assunse la piena responsabilità politica del delitto Matteotti e delle violenze fasciste. Ma una volta debole e braccato, senza la stampella del potere, e l'arroganza dell'impunità, ecco il povero derelitto che fa la vittima e fugge spaventato travestito da soldato tedesco. Denuncia complotti e tenta scambi e ricatti. O come Eichmann tanto spietato e scientifico con le sue vittime quanto vile e tremebondo di fronte ai suoi giudici. Sono tutti uguali.

venerdì 1 agosto 2008

La Cina come il Signor Burns


Dopo internet, anche il sole è stato oscurato in Cina e in aree adiacenti dell'estremo oriente. A chi toccherà ora?

mercoledì 30 luglio 2008

Con l'atleta pulito Riccò fino alla rifondazione del ciclismo

Ciclismo: Ricco' ammette, 'Ho fatto uso di Epo, errore solo mio'
30 lug 14:18 Sport
ROMA - Riccardo Ricco' confessa. Il ciclista italiano della Saunier Duval, trovato positivo al doping all'ultimo Tour de France, ha ammesso al procuratore del Coni Ettore Torri di aver fatto uso di Epo di ultima generazione: ''Davanti alla procura antidoping - ha detto - mi sono preso le mie responsabilita'. Prima del Tour ho sbagliato, ho assunto la sostanza che tutti sapete. E' stato un errore soltanto mio''. (Agr)

Con il compagno Ferrero fino alla dittatura del proletariato

Andiamo bene! Non bastava Berlusconi che si è appropriato del concetto di Libertà, e ci ha guadagnato solo lui togliendone tanta a noi, mettendo le ali a se stesso e al suo portafoglio. Adesso la "Nuova Rifondazione Comunista" di Paolo Ferrero, ex ministro del governo Prodi, si appropria indebitamente di un concetto che appartiene a tutti, il Sociale. Solo che a guadagnarci sarà di nuovo Berlusconi, anche in questo caso. Grazie, compagno Ferrero! Da oggi siamo ancora meno liberi di ieri, che goduria questo lento naufragio verso il peggio.

venerdì 25 luglio 2008

Karadzic lavorava in Italia

Si faceva chiamare Dott. Marcello Pera. Ora molte cose si spiegano. (Rabelais News)

martedì 22 luglio 2008

Va ora in onda: speciale medicina alternativa

Con i preziosi consigli di Radovan Yogananda Karadzic. Coadiuvato dal nostro Sir Charles Preston. A tutti auguriamo buona soluzione finale dei vostri problemi. Cioè, no scusate, buona guarigione. Che la forca sia per voi... ehm, scusate, volevo dire, che la forza sia con tutti voi.

lunedì 21 luglio 2008

Dubbi sulla Betancourt

Altri dubbi su Ingrid Betancourt collezionati da Dagospia. I dubbi sono dubbi, vanno presi anche loro col beneficio del dubbio... ma perché nessuno risponde a questi dubbi? Noi avevamo espresso alcuni dubbi un po' più "di sinistra", o "nazional-repubblicani" se si vuole: è giusto che una candidata alla guida della Colombia dimostri di avere nel cuore un paese ricco e potente come la Francia anziché quello per cui dichiarava di volersi battere? Che sfili in parata in Francia e non metta più il naso nel paese di cui voleva essere governante?

***

1 - BETANCOURT E IL SILENZIO DI GARCÍA MÁRQUEZ…
Alberto Arbasino per “la Repubblica”
Nei molti servizi sulla detenzione e liberazione di Ingrid Betancourt non si trovano 'posizioni' di Gabriel García Márquez, benché abitante nella stessa Colombia e lì festeggiato da intellettuali impegnati e da personaggi importanti come il re di Spagna. Forse il grande scrittore aveva già saputo o intuito che qualcosa non andava?

2 - INGRID NON MI CONVINCE…
Franco Bechis per “Italia oggi”
Posso dire che non mi convince Ingrid Betancourt, la franco-colombiana che è stata liberata dopo sei anni di detenzione nei rifugi dei guerriglieri delle Farc? A pochi giorni dalla liberazione avventurosa (?) la signora è rilassata e distesa come dopo un lifting. Nella sua faccia non c'è ombra di privazioni o di fatiche. Amministra le sue comparsate di alto livello come una consumata star internazionale. Invitata alla sfilata militare del 14 luglio, a Parigi, ha risposto che ci avrebbe pensato. Poi è comparsa improvvisamente, in completo viola scollato, scialle e Cartier al polso. Unico gioiello, la nappa.

(i dubbi si trovano in questa pagina del sito Dagospia)

Olimpiadi: facciamo proseliti?

Ecco uno dei video del Theatre du Soleil su Pechino.
(traduzione della didascalia: "Non è ancora troppo tardi per capire e scegliere")

domenica 20 luglio 2008

Alpinisti.

Se al presente tu, ed io, e tutti i nostri compagni, non fossimo in su queste navi, in mezzo di questo mare, in questa solitudine incognita, in istato incerto e rischioso quanto si voglia; in quale altra condizione di vita ci troveremmo essere? in che saremmo occupati? in che modo passeremmo questi giorni?

Parente VS Sgarbi

da Teledurruti


Non basta non essere accolti in seno al potere, bisogna avere la certezza di non meritare questo riconoscimento

sabato 19 luglio 2008

Via da Omelas, via dalla Terra...

Basta con le brutture del mondo: Berlusconi e la spazzatura, Veltroni e la spazzatura politica, la Cina che viene autorizzata a importare avorio (che ne pensano gli elefanti?), l'alcool che è una piaga sociale, ma viene pubblicizzato in tv come se non fosse una droga come le altre...
Andiamo via da questa Omelas per un po', insieme al grande fisico Freeman Dyson, che parla (dal sito Ted.com, ahimé, solo per gli anglofoni) di biotecnologie e della ricerca della vita sui pianeti esterni del sistema solare. Come sono collegati i due temi? Scopritelo...

venerdì 18 luglio 2008

Quelle sedie non gli piacciono.

Ovvero datemi un cadreghino... e torno bambino.

Sgarbi, prime nozze - La prima osservazione da sindaco è di carattere estetico. «Queste sedie non mi piacciono» ha detto Vittorio Sgarbi entrando nel chiostro di Sant'Agostino, dove si è svolta la prima seduta del consiglio comunale di Salemi. Subito dopo il primo atto da amministratore, ovvero il matrimonio di Antonino Abate ed Elena Cammarata, 30 e 25 anni, lui camionista e lei impiegata in un caseificio. Con un fotografo d'eccezione, Oliviero Toscani, assessore alla Creatività. Sgarbi ha spiegato agli sposi che la fedeltà di cui parla il Codice civile deve essere «ma una libera scelta». «Capisco che possa essere un obbligo per la Chiesa, ma non per lo Stato» (Emmevì)

Riportato dal Corriere della Sera

giovedì 17 luglio 2008

Sdiritti d'autore

Il Corriere Online informa che l'UE ha approvato una nuova normativa (che dovrà essere recepita dagli stati membri) che porta da 50 a 95 anni la durata dei diritti per autori e interpreti di brani musicali. Questo fa inoltre supporre che presto anche in Europa la durata dei diritti d'autore sulle pubblicazioni scritte verrà aumentata, come già è stato fatto negli Stati Uniti.
Non si può non rimarcare l'idiozia di questa tendenza: mentre la rete rende sempre più precaria la possibilità di garantire il diritto d'autore (al cui proposito si potrebbe dire che i buoi sono già scappati), anziché formulare normative più eque e sensate, le si irrigidisce. Senza rendersi conto che questo in qualche modo giustifica moralmente chi viola la legge (in quanto assurda). Con queste leggi, se un autore muore in tarda età, possono passare quasi due secoli prima che vengano rese pubbliche le sue opere giovanili.
Ma il diritto d'autore era stato introdotto originariamente per incentivare la produzione culturale, non per tutelare i presunti diritti di pro-pro-pro-pronipoti (o di coloro a cui essi hanno venduto i diritti)!
Si può accettare che la legge protegga i diritti dell'ultimo album di Paola & Chiara, ma "Blowing in the Wind" di Bob Dylan è proprietà dell'umanità (mentre secondo la nuova legge non lo sarebbe per tutto il 21° secolo!).

martedì 15 luglio 2008

Sul G8 si è scelto di non sapere

Asciutte e drammatiche parole dell'ex ministro Paolo Ferrero sulla sentenza sui fatti del G8 di Genova e Bolzaneto. Nessuno farà un minuto di carcere.

Fratello Gianfranco

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Gianfranco Funari era un massone. A Gianfrà, a mortaddella pijadela in der...

P.S. Il Grande Oriente d'Italia smentisce. A mortaddella (forse) è assolta.

lunedì 14 luglio 2008

Con il compagno Berlusconi fino alla dittatura del proletariato

Ma non era il PD ad avere copiato il programma della destra (si disse in campagna elettorale)?
Adesso, cadute tutte le maschere, si scopre invece un Berlusconi barricadero, che non solo si oppone al grande capitale bancario e assicurativo, ma confessa persino un suo trascorso filo-palestinese...
Il mondo si è veramente capovolto. Il Giorno del Giudizio è vicino...

venerdì 11 luglio 2008

Minoli

Eravamo molto preoccupati per Giovanni Minoli: ha avuto una lunga, preoccupante parentesi di serietà televisiva. Ora finalmente, forse complice il ritorno di Silvio Papa Re al soglio romano, è tornato felicemente a occuparsi su Rai 2 di cose futili e truculente (memorabile la puntata sui rapimenti degli alieni). Eccolo. Per inciso, Mamma Rai ha opportunamente [si capisce l'ironia N.d.Orson] tagliato il pezzo dove Corrado nei panni del popolare conduttore si prostra davanti all'immagine di Craxi temendo di averlo turbato.

giovedì 10 luglio 2008

Grande artista, grande uomo

Ingrid pro Zidane

La premio nobel per la pace in pectore ha già cominciato a esternare. Cazzate. Dopo sei anni di prigionia, immaginiamo si abbiano tante cose urgenti da dire. Infatti.

P.S. Da parte di un politico che è stato candidato alla guida di un paese povero e insanguinato come la Colombia non è propriamente un segno di stile lasciar capire a tutto il mondo che il paese che hai nel cuore è un altro, ricco e potente. Anche noi dovremmo importare questa usanza. Nelle prossime elezioni comunali, Leoluca Orlando dovrebbe candidarsi sindaco di Milano, Chiamparino sindaco di Catania e Cofferati sindaco di Bologna.

Grazie Eluana

Caro Monsignor Fisichella. Ogni tanto mettete fuori il naso dalle vostre biblioteche, per farci la morale. Qualunque cosa lei ne possa pensare, di questa e altre vicende del mondo reale, stia zitto.

Ma se ascoltassero un po' di musica decente?


1970 - Pink Floyd - Echoes from Pompeii

mercoledì 9 luglio 2008

Pangloss e Berlusconi

Metà dell'opposizione non fa opposizione. L'altra metà va in piazza con ingiurie stupide e fuorvianti. Fantastico. Viviamo veramente nel migliore dei mondi possibili. Per Berlusconi.

Sabina, non esagerare!

Ma insomma, il sesso è proprio la peggiore forma di piaggeria politica? O non sarà una cosa molto più lieve rispetto ad altri scambi, quando ci sono di mezzo segreti di stato, stragi, malaffare e quant'altro? Ma che Scajola sia ministro per esempio, coinvolto (per incapacità politica s'intende) nella morte di Carlo Giuliani e di Marco Biagi, non è molto più scandaloso? O quell'altro, la vogliosa ministra Brunella, che fa il ministro solo perché ha promesso di prendere a calci i dipendenti pubblici? E della decantata democrazia americana che vogliamo dire? Di Presidenti che dallo studio ovale fanno ambasciatori i propri finanziatori miliardari, che mandano in zone sensibili del mondo dei totali incompetenti solo perché hanno messo molti soldi in campagna elettorale? Non è molto peggio di qualche scambio sessuale sotto la scrivania? Nessuno però rinfaccia queste cose ai presidenti americani, i loro atti concreti: no gli sbattono in faccia l'alcol o la povera Lewinski, e noi ci accodiamo come se niente fosse. Finisce che il popolo simpatizza per la ministra zoccola, cara Sabina, nonostante la sua palese incompetenza: la favorita del capo che regge il gioco (e lo regge benissimo la scaltra) diventa un'istituzione popolare, finché non cade in disgrazia: un classico, una specie di simbolo dell'abbondanza e di speranza godereccia per tutti, e tu che fai la satira lo dovresti sapere meglio di noi. Fino a quando non cade in disgrazia e allora sarà solo una poverina da compatire. Con questo nome da vergine laziale poi: Sabina. Non c'è partita. Sabina torna in te! Facce riflettere! Facce ride! Ma un po' meno grinzosa per favore. Il sesso non è uno scambio così scandaloso, non ci convinci. Siamo tutti qua sulla stessa barca, tu così ci getterai tra le braccia del mostro bicefalo Veltrusconi e chi tenta di fare qualcosa di diverso finirà anche lui ingiustamente con la sua testa sanguinante sulle vostre picche. Quando facevi Moana, eri molto più simpatica.

P.S. Ma poi perché invece che parlare dei peccatucci sessuali dei politici, nessuno di voi indignati ha pensato da quel palco di chiedere conto a un certo Presidente emerito, mantenuto lautamente da noi finché campa, di certe inquietanti dichiarazioni? Anziché attaccare Napolitano per esempio? Uno talmente pulito che non gli trovi una macchiolina manco a cercarla col microscopio?

martedì 8 luglio 2008

La realtà che supera la fantasia

Al Presidente emerito Cossiga, intervistato dal Corriere, è stato chiesto cosa ne pensasse di un possibile intervento straniero (leggi: CIA) dietro il sequestro e l'omicidio di Aldo Moro. Ha risposto: «Solo la dietrologia, che è la fantasia della Storia, sostiene questo. Tutta questa insistenza sulla "storia criminale" d'Italia è opera non di studiosi, ma di scribacchini. Gente che, non sapendo scrivere di storia e non essendo riusciti a farsi eleggere a nessuna carica, scrivono di dietrologia. Fantasy, appunto ».
Successivamente, Cossiga ha affermato che la strage di Bologna è stato «un incidente accaduto agli amici della "resistenza palestinese" che, autorizzata dal "lodo Moro" a fare in Italia quel che voleva purché non contro il nostro Paese, si fecero saltare colpevolmente una o due valigie di esplosivo ».

P. S.: Questa volta è tutto vero. Qui il testo dell'intervista sul Corriere Online.

P.P.S.: Qualcuno indagherà su queste affermazioni?

Tutti in piazza! La democrazia è in pericolo!

Sono d'accordo! Andiamo! Un momento eh che controllo l'agenda... allora subito non si può perché ho le ferie... poi c'è la tesi di mia figlia... poi si sposa mia cugina... avrei giusto un buco il 25 ottobre.

lunedì 7 luglio 2008

Corrispondenza (di amorosi sensi)

S., lo sai che ti amo! Ti perdono tutti i tuoi peccatucci ma devi farli di nascosto. Vorrei fare tante cose con te lo sai! Continuiamo a dialogare ti prego. Ho fatto follie per te. Ho buttato sul lastrico i miei fratelli rompicoglioni, Fausto e Fabio, quei retrogradi che si oppongono al nostro rapporto. Ho dilapidato un patrimonio. Ho svenduto metà dei miei possedimenti, praterie sconfinate da mietere. Avevo una grande magione con uno zoccolo duro, delle botteghe un po' oscure, ma che rendevano bene, e ho ceduto tutte queste cose per venire un po' più vicino a Macherio, lì da te. Dovremmo passare molto più tempo insieme. Tonino l'ho preso solo perché mi trascuravi, ma non lo sopporto più. Io desidero da te una legislatura costituente. Perché mi tratti così?

W.

domenica 6 luglio 2008

Paradossi

Durante una conferenza stampa congiunta con il Premier giapponese Fukuda il Presidente Bush ha affermato di continuare a credere «in una politica del dollaro forte».
Successivamente, il Presidente ha rinnovato la propria fiducia all'alleato Saddam Hussein.

sabato 5 luglio 2008

Bellezza dallo spazio profondo


Foto Nasa

Autoesorcismo

Ospite del Congresso del Fu Ex Partito Socialista, il Principale Esponente dello Schieramento a Se Stesso Avverso ha dichiarato che è necessario esorcizzare il demone della divisione che «tanto ha contribuito a quello che è successo».
Successivamente, il Principale Esponente è misteriosamente svanito dal palco.

venerdì 4 luglio 2008

Signorino grandi firme

Nell'ambito della sua opposizione improntata al fair play, il Principale Esponente dello Schieramento a Se Stesso Avverso ha annunciato che intende raccogliere 5 milioni di firme contro il governo.
Hanno gia' aderito all'appello: Veltroni, Walter, il Capo dell'Opposizione, l'ex Sindaco di Roma, l'ex Ministro dei Beni Culturali e l'ex Vicepresidente del Consiglio.

Cossiga, Berlusconi e Carfagna

Ma i giornalisti riprenderanno un giorno a fare i giornalisti? Ieri tutti si sono indignati per la frase di Donadi (IDV) sul fatto che "Clinton non ha fatto ministro la Lewinski" (sottintendendo in maniera non troppo velata una liason fra il Premier e la neo-Ministra Mara Carfagna). Sorvolando sulla scarsa intelligenza (anche e soprattutto politica) della battuta e sull'ovvio coro in difesa della Ministra proveniente anche dalla sinistra, è forse il caso di rileggere i giornali di due anni fa.
A sottintendere un rapporto fra i due, in tempi non sospetti (almeno secondo l'interpretazione di alcuni osservatori), era stato il Presidente emerito Francesco Cossiga, che nel maggio del 2006, in risposta a una dichiarazione di Berlusconi che dichiarava "indecente" il comportamento dei senatori a vita che sostenevano il Governo Prodi, aveva affermato:
"Si fosse trattato di un'accusa per qualche mio normale ma irregolare 'rapporto' per così dire sentimentale con qualche bella ragazza venezuelana o napoletana da te presentatami, passi! Ma la 'politica' e il servizio dello Stato sono stati per me e per la mia famiglia cosa troppo seria, perchè io possa accettare accuse di immoralità da un, anche se simpatico e abile, 'Paperon dei Paperoni' prestato alla politica, e non senza utile personale!". (qui il link all'articolo su Repubblica online)
Ora, molti individuarono in questa "ragazza venezuelana o napoletana" (troppo specifico per essere casuale) Aida Yespica (alla quale del resto pare sia pure stato offerto un posto in parlamento con il PDL) e, appunto,
Mara Carfagna.
Se i giornalisti sapessero (e avessero ancora il coraggio di) fare i giornalisti, qualcuno se ne sarebbe ricordato...

mercoledì 2 luglio 2008

L'amico Henry

Henry Kissinger ha detto che l'Italia ce la farà.

...

Ah! Adesso mi sento decisamente più tranquillo.

martedì 1 luglio 2008

Il ritorno dell'eroe

Il mondo progressista italiano esulta. Il Principale Esponente dello Schieramento a Se Stesso Avverso lo ha annunciato, in una lettera al giornale del suo partito. Si ritorna fra la gente. Ritorna il glorioso giro d'Italia!
Non pago di amministrare la sua straordinaria vittoria elettorale (che ha ridotto la sinistra ai minimi storici), questo eroe della politica italiana è deciso ora a frugare un'altra volta tutte le province italiane, per individuare sacche di resistenza della sinistra, isolarle e infine distruggerle. Si può fare.

sabato 28 giugno 2008

Berlusconi

Silvio Berlusconi al Tg1: "Cari concittadini abbiate pazienza. Vorrei tanto difendermi in tribunale, perché sono un uomo specchiato, ma non ho tempo, non mi posso dedicare ai processi e a Palazzo Chigi assieme. La fiducia del tutto malriposta che disgraziatamente per voi mi avete tributato alle elezioni, grazie alla quale posso farmi in tutta tranquillità gli affari miei alla faccia vostra, raccontando qualunque assurdità senza alcun contradditorio, mi impone di dedicarmi al malgoverno di questo paese a tempo pieno. Se vi siete fatti fregare da me quattro volte, perché non dovrei provare a fottervi una quinta? Tanto posso insultarvi come voglio e voi non reagite, domani ventisei editorialisti su trenta, pagati da me, diranno che questa è una geniale provocazione, mentre gli altri quattro faranno la figura dei soliti sfigati". (Rabelais News)

venerdì 27 giugno 2008

Obama

Obama in corsa per la Casa Bianca. Purtroppo Veltroni gli ha consumato lo slogan. Noi gli consigliamo "Fai una scelta di parte".

giovedì 26 giugno 2008

Risoluzione finale

Secondo quanto dichiarato oggi dal Ministro degli Interni, sulla controversa proposta di schedare le impronte digitali dei bimbi rom, nonostante le proteste, il governo va avanti. Come un treno. Piombato.

Il dialogo

PD: "Dialoghiamo"
PDL: "..."
PD: "Adesso non c'è più la sinistra massimalista, noi siamo riformisti..."
PDL: "..."
PD: "...moderati..."
PDL: "..."
PD: "...confindustriali..."
PDL: "..."
PD: "...cattolici"
PDL: "..."
PD: "Se continuate così, non ci sarà più dialogo"
PDL: "..."
PD: "Il dialogo è finito"

Silvio

"Posso dirtelo con fantasia, posso dirtelo chiaramente
Tu rinunci a qualcosa per ogni cosa che guadagni
Poiché ogni piacere ha un bordo tagliente di dolore
Paga il tuo biglietto e non lamentarti
Silvio
Argento e oro
Non ricompreranno il battito di un cuore diventato freddo"

Bob Dylan, 1988

mercoledì 25 giugno 2008

A quando la resa dei conti nel Pd?

da Teledurruti

Con il compagno Tonino fino alla dittatura del proletariato

Il Tonino Nazionale ha polemizzato duramente con il Partito Democratico, reo di essere eccessivamente compiacente nei confronti della politica sulla Giustizia portata avanti dal governo Berlusconi. Non solo per la mancata concessione dell'autorizzazione a procedere contro il senatore Di Girolamo (accusato di essersi candidato in Belgio con false generalità), ma soprattutto per la disponibilità a prendere in considerazione una legge per l'immunità alle alte cariche dello stato. Bravo compagno Tonino!
Se continua questa tendenza, di qui a pochi anni il punto di riferimento parlamentare per la sinistra sarà probabilmente Storace...

martedì 24 giugno 2008

Europei di calcio: Spagna - Italia 0-0 (4-2)

"Sono molto dispiaciuto per l'eliminazione del fiero combattente italico" - è lo sconsolato commento di Sir Charles Preston, il nostro fulgido opinionista appassionato di calcio - "però un po' me l'aspettavo. Noi abbiamo sempre avuto dei dubbi sulla purezza della raz... ehm, volevo dire, del modulo di gioco italiano." "Con Lippi almeno torneranno le simpatiche veline, Biscardi, i nani e le ballerine!" - si poi è lasciato andare a una salace battuta sdrammatizzante il nostro attento osservatore del costume. Sempre grande Sir Charles! Che inarrivabile umorista.

domenica 22 giugno 2008

sabato 21 giugno 2008

In piazza per la rivoluzione

Settembre, Piazza Navona: Sfilate haute couture autunno-inverno 2008-2009.
In prima fila, alle sfilate di questo autunno romano, c'erano, come promesso, tutte le componenti del Partito Democratico: I Comitati per gli Espropri Proletari di Massimo Calearo e Matteo Colaninno, i Giovani Rivoluzionari di Marianna Madia e anche le Milizie del Popolo del Generale Del Vecchio.
Tutti insieme, questi fieri oppositori del potere costituito sono scesi in Piazza per presentare al governo le proprie richieste per un paese più equo: adeguamento al costo della vita delle pensioni superiori a 100.000 euro annui; detassazione della prima barca; copertura totale della sanità pubblica per gli interventi di chirurgia estetica; ma soprattutto prezzo politico per ostriche e champagne.
Il mese prossimo si replica con una nuova imponente manifestazione a Porto Cervo. Fra gli ospiti si annuncia anche un 'rosso' d'eccezione: il Gabibbo.

giovedì 19 giugno 2008

Europei di calcio: Germania 3 - Portogallo 2

Abbiamo dunque chiesto al nostro prezioso collaboratore Sir Charles Preston un commento sulla partita della Germania. L'impareggiabile Sir Charles, con la sua sublime ironia, ci ha inviato un videocommento. Che filone quest'uomo. Come faremmo senza di lui!

mercoledì 18 giugno 2008

Benvenuto al nuovo opinionista!


Da oggi il nostro sito ha un nuovo prestigioso opinionista. Si tratta del celebre Sir Charles Preston. Sir Charles, nonostante la sua non più giovane età, è un vero anticonformista. Eletto democratico dell'anno nel 2007, è stato negli anni sessanta-settanta un noto ed eclettico esponente della beat generation argentina. Sir Charles è anche un autentico sportivo, uno che si tiene in forma con il suo pensiero vivace e con l'azione. Ama l'impegno, ma non disdegna l'evasione. E non mancherà di farci sapere la sua sulle questioni più spinose della politica, della cultura, e degli europei di calcio. Ma non toccategli la sua Germania: diventa un incontrollabile tifoso e perde il suo invidiabile aplomb. Sir Charles è un uomo di molteplici interessi, con una vera passione per la cultura ebraica. Sir Charles inoltre è un inguaribile ottimista: 33 per 10 per lui fa sempre 335. Benvenuto dunque a Sir Charles.

Tempestività

Ieri il Principale Esponente dello Schieramento a Se Stesso Avverso ha preso atto tempestivamente e con durezza della "serie di strappi" operata dallo schieramento avversario e dal suo leader (in particolare con l'emendamento "sospendi processi"), affermando che la stagione del dialogo si è conclusa, a causa della "volontà di scontro da parte di una maggioranza che poteva governare in un clima civile ma che ha scelto di fare diversamente".
Successivamente, il Principale Esponente si è congratulato con il glorioso esercito romano per la vittoria nella Seconda Guerra Punica.

martedì 17 giugno 2008

Via da Omelas

Il processo che alcuni magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me.

Il magistrato Gandus ha dimostrato grave inimicizia nei nostri confronti.

Erode danzerò per te la danza dei sette veli ma voglio la testa del Battista su questo vassoio.

lunedì 16 giugno 2008

Schiacciante vittoria elettorale

Grande esultanza nel Partito Democratico, che ha conquistato una nettissima vittoria in tutte le province siciliane, conquistando ovunque, insieme ai suoi alleati, oltre il 90% dei voti. Una soddisfazione particolare è data dall'aver sottratto alla sinistra le sue ultime roccheforti di Enna e Caltanissetta.

Pugno di ferro in guanti di gomma

Il Principale Esponente dello Schieramento a Se Stesso Avverso ha deciso di fare finalmente sentire la sua voce tonante. L'intoduzione del Lodo Schifani nel pacchetto sicurezza è veramente troppo! Il Principale Esponente ha fatto notare, senza mezzi termini, di essere "molto sorpreso e colpito dalla protervia con cui alcune cose vengono introdotte surrettiziamente", perché preferisce che le cose "vengano fatte alla luce del sole". Ovvero: un Pacchetto Lodo Schifani sarebbe stato più cortese.
Anche al PSE il Principale Esponente non le manda a dire, chiarendo una volta per tutte che "Il gruppo del Pd siederà tutto insieme laddove si creeranno le condizioni per essere seduto". Ovvero: aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più.
E, cosa più importante di tutte: l'acqua per lavare i piatti la vuole calda, altrimenti non se ne fa niente.

L'errore di Biolco Friaresi.

La scalata sociale di B. era stata inarrestabile. Aveva intuito un giorno, al termine di una corsa di Formula X, nei box del circuito di Salamescio, guardando gli occhi scintillanti di invidia un sessantottino di destra diventato ministro, che il potere non era più quello del Divo, arcano e inarrivabile: misterioso nelle sue alchimie, pronto anche al male per tutelare un presunto bene. E terribile e vendicativo come un dio se stuzzicato nei suoi punti sensibili. Il potere era diventato qualcosa di elementare. I giovani figli del sessantotto erano avidi di fica, di soldi, di divertimento. Il potere era solo un modo per ottenere queste cose, da quando in loro il sacro fuoco per la politica si era definitivamente spento, o attenuato. E lui così aveva costruito il suo successo, regalando divertimento, coca, e donne facili alle nuove leve discinte del potere politico. La sua familiarità con loro era diventata talmente spinta che era diventato lui stesso uno di loro, e a volte più influente di loro stessi. Lui aveva il potere di redimere una puttana di stato, solo sposandola. E lei in cambio sarebbe stata una moglie silenziosa, complice e ubbidiente. Lui aveva il potere di combinare storie, di ospitare gente che mentre ballava ubriaca persa prendeva decisioni importanti su questo o su quello: potevano decidere persino di tornare al nucleare, o di entrare in guerra in medio oriente, mentre contemplavano sghignazzando una zoccola televisiva, poi diventata deputato, tuffarsi semisvestita in piscina con la bottiglia dello champagne in mano, il naso impolverato e i cubetti di ghiaccio fra le tette. Si incontravano nel suo locale smargiasso presunti nemici che non avrebbero pututo incontrarsi altrove. Si annusavano avvinazzati e accaldati - nessuno resisteva dopo un po' - e magari finivano anche con lo stringere alleanze impensabili. Così si accrebbe negli anni la sua fama che perfino il potere spirituale non mancò di omaggiare il suo chiacchierato matrimonio. Ma un giorno B. si spinse troppo in là. Era pur sempre uno zotico di successo, un provinciale ignorante e grossolano, uno che in un paese normale avrebbe dovuto sudare per campare, chissà magari guidare un trattore sotto il sole cocente per guadagnarsi la giornata. Il solito italiano guascone convinto di sapere tutto... e che invece non sapeva niente, o non abbastanza. Il vero potere non era nelle mani di quei presunti potenti discinti, senza dignità e strafatti dalla mattina alla sera, col naso e il cervello consumati dalla coca. Il vero potere aveva lasciato a questi tristi commedianti la rappresentazione del potere, e si era spostato in zone più eteree e tranquille. Il vero potere era sempre lo stesso: lontano e misterioso. Perché il vero uomo di potere è sempre un asceta che vive per il potere, e non un puttaniere. Che errore era stato scordarsi di questo! Ma questa sacra/blasfema rappresentazione era stata per l'appunto utile a farlo scordare a tutto il popolo della repubblica "fondata sul lavoro". Solo, il vero potere non siedeva più tra i banchi parlamentari, si era fatto più sofisticato e inafferrabile che mai. Aveva lasciato lì tra i banchi, qualche annoiato delegato che aveva certo di meglio da fare, a spiegare alla ciurmaglia discinta come doveva votare, casomai si dovesse tenere sotto controllo qualche provvedimento importante. Del resto finché stai in parlamento, devi rendere conto a qualcuno, tempo che perdi, decisioni che vengono limitate dalle pretese della "sovranità popolare". Il potere si era trasferito in levigati ed algidi grattacieli. In database pieni di nomi e di numeri. Capitali che si spostano con un clic. Finanzieri in grado di mettere in ginocchio un paese, o di farlo uscire da un circuito monetario, alzando la cornetta del telefono e dettando alla segretaria poche operazioni incomprensibili ai più. Senza il bisogno di consultarsi con nessuno e poi andando tranquilli a portare a passeggio il cane. Intrecci misteriosi ad altissimo livello. Il vero potere non aveva affato perso il suo fascino ieratico, si era solo trasferito in cieli più alti e tranquilli. Un giorno B. si trovò a spingersi troppo in là, e confuse il vero potere con la sua patetica rappresentazione. Pretese e ostentò strafottente familiarità con gente che non la gradiva affatto e che non intendeva ricambiare il piacere. Quel giorno commise, per la prima volta nella sua vita, un errore. (1 - continua)

sabato 14 giugno 2008

Vignaioli burloni

L'Umile Vignaiolo ha incontrato oggi il Principale Responsabile degli eventi bellici dell'ultimo decennio, nonché Recordman di condanne a morte eseguite (sotto il suo governatorato in Texas). I due si sono intrattenuti piacevolmente nei giardini del Vaticano, parlando dell'impegno comune a difesa dei "valori umani fondamentali". Secondo voci che abbiamo raccolto su internet, il Vignaiolo ha in programma di incontrare una delegazione di al Qaeda per parlare del problema della sicurezza dei voli, e una del governo cinese, per discutere dell'impegno a favore dell'autodeterminazione dei popoli.

giovedì 12 giugno 2008

Grande concorso: trova una canzone di battaglia per il temibile governo ombra!

Noi duri / dai volti scuri scuri / proiettiamo lunghe ombre sui muri / noi duri [papparà! NdR]
(Fred Buscaglione)

Noi siamo i pirati / di Capitan Uncino / ed impariamo a scuola / a far la faccia dura / per fare più paura
(Edoardo Bennato)

Onda su onda / il mare ci porterà / alla deriva / in balia di una sorte bizzarra e cattiva
(Paolo Conte)

Con le pinne / il fucile / e gli occhiali! [Per un governo ombra balneare, NdR]
(Edoardo Vianello)

pirata

mercoledì 11 giugno 2008

Che bello! Torniamo ai tempi eroici...

I ministri del lavoro dell'Unione Europea hanno approvato una proposta per aumentare il limite delle 48 ore settimanali (sancito 91 anni fa al termine di decenni di lotte), fino a 60 o 65 ore. In anticipo dei tempi che verranno, ecco Christy Moore in una splendida interpretazione di "James Larkin", sulle lotte degli operai irlandesi a inizio secolo.

lunedì 9 giugno 2008

Tu mi piaci, Brunetta!

No, non Brunella, la mia vicina di casa carina di una volta... Brunetta! Ma che hai capito! Brunetta! Quello corto! Quello con quel risolino da capo-clown del circo di Buffalo Bill, mica da circo europeo, molto più raffinato. Averlo saputo in tempo, quando ero piccino, che se fossi un nano iracondo e vanesio sarei già quasi ministro... sarei rimasto piccolo! Saperle prima le cose! Quante balle che raccontano i genitori, quante preoccupazioni inutili! Sarà abbastanza sviluppato il nostro pupo? E con le donne andrà bene? Ma che importa! Brunetta piace nei sondaggi, molto più di Brunella di una volta, che pure aveva un certo successo nel circondario, piace perché ridacchia in quel modo probabilmente, all'italiano medio che sì, guardandolo si sente allegro, cornuto e contento.

Detti memorabili di Orson



Da La Ricotta di Pier Paolo Pasolini

domenica 8 giugno 2008

Pensieri e parole

Sarà anche vero, come dice Orson, che il Piccolo Pasdaran non ha pronunciato le frasi su Israele nella forma che gli è stata attribuita dai media occidentali (e mi pare che gli esperti indipendenti concordino su questo). Ma proprio perché non lo riteniamo stupido, sappiamo che è impossibile che non sia consapevole che le sue parole vengono strumentalizzate in un certo modo. Visto che lascia fare con quel sorrisino enigmatico, perché lo fa?
Una buona ipotesi è che sia terrorizzato dalla possibilità di un nuovo Presidente USA che gli porga il proverbiale ramoscello d'ulivo. Senza la tensione internazionale che cosa gli resterebbe da usare sul fronte interno per le prossime elezioni, dato che già non se la passa bene? E che c'è di meglio che buttare lì frasi equivoche su Israele, proprio nel momento in cui tutti i candidati alle elezioni USA passano dalla lobby ebraica a porgere omaggio?
P.S.: E poi, parliamo del problema del cibo? Era per quello che si faceva la conferenza, non per spettegolare su dichiarazioni travisate!

"Cancellare Israele dalla carta geografica"?

Ma cosa ha detto di preciso il premier iraniano? Si può ascoltare chiaramente qui, nell'intervista del Tg1 ascoltabile interamente online. Certo, quest'uomo ambiguo non ci piace... ma conviene davvero prenderlo per uno stupido? In realtà parla di "annuncio dell'imminente implosione del regime sionista" (virgolettato nostro, per riassumere, ma sicuramente in modo più preciso di quello mainstream) facendo astutamente il verso a quanto dicevano gli Usa (e che si è poi verificato) dell'Impero sovietico: che sarebbe imploso sotto il peso delle sue contraddizioni... insomma utilizza subdolamente una specie di sillogismo storico: si è verificato... si verificherà... e questa volta i "buoni" siamo noi. Il che non è rassicurante e procurerà dei danni al suo paese, ma è diverso da quanto riportato in coro dai media. Che si sono esercitati in tutte le salse a commentare una frase mai pronunciata... il tipo è astuto, sa quel che dice anche se quel che dice è troppo audace, e non ci piace affatto, ma il compito dell'informazione dovrebbe essere di riferire umilmente i fatti, e commentarli, dopo, fornendo qualche minimo spunto critico al malcapitato teleutente, a partire dai fatti e non dai virgolettati immaginari scolpiti nel marmo della realtà mediatica, quanto mai irreale ma sempre più intimamente pervasiva. (Toh, non volevo essere serio proprio nel primo post).

Eroi e pupattoli


Tommie Smith è a Roma. 40 anni fa la sua protesta durante la cerimonia di premiazione alle Olimpiadi di Città del Messico (con il pugno alzato guantato di nero, insieme al compagno John Carlos) segnò uno dei punti più alti della lotta per i diritti civili, e segnò anche per sempre la vita dei suoi protagonisti, che l'America non 'perdonò' mai.
Qualcuno dei pupattoli attuali avrà il coraggio di fare la stessa cosa nella Pechino della repressione?

sabato 7 giugno 2008

Cose turche

La corte suprema turca ha annullato il recente provvedimento legislativo che eliminava il bando al foulard islamico per le studentesse universitarie. Adesso molte studentesse credenti abbandoneranno di nuovo gli studi, piuttosto che rinunciare ai propri valori. La religione kemalista miete ancora vittime...
P.S.: Quando verra' eliminato il bando all'uso dei cervelli per gli studenti nelle universita' italiane?

Omini e vignaioli

Oggi l'Omino con pochi capelli ha incontrato l'umile Vignaiolo. Ma il Vignaiolo sapra' che l'Omino e' scomunicato, in quanto divorziato e convivente more uxorio? Sicuramente non e' stato informato...
P.S.: insieme all'Omino e al Vignaiolo c'era anche il Burattinaio, e sembrava molto compiaciuto dei suoi pupilli...